LA FELICITÀ ELEMENTARE DI Silvia Battistella

sabato 6 ottobre 2018, a Treviso, piazza San Leonardo

A cura di Abcveneto

È uscito a fine luglio l’attesissimo primo testo di narrativa di Silvia Battistella, autrice conosciuta nel trevigiano soprattutto per la poesia. Docente de Il Portolano, scuola di scrittura autobiografica, collaboratrice di CartaCarbone Festival letterario fin dalla sua prima edizione, Silvia Battistella ha al suo attivo le sillogi Il sapore del vento Ed. del Leone, Spinea (Ve), entrato nella rosa dei selezionati al Premio Viareggio e al Premio Mondello 2011; Isole, Aletti Editore, Roma; Canzoni per il Lupo, La Gru Editrice, PD e alcuni racconti all’interno di raccolte collettanee.
Appassionata di lettura ad alta voce, è co-ideatrice e promotrice delle Letture Selvagge, serate itineranti e corsare dedicate allo scambio letterario. Ha organizzato e partecipato a vari reading (Spazio Paraggi, Palazzo Bomben, Caffè Indimenticabile, Teatro Capovolto, Villa Guidini, Bistrot Venice, Loggia dei Cavalieri, Palazzo Rinaldi, Libreria Lovat, Feltrinelli, IBS, Libreria Universitaria), prestando la sua voce ad amiche e amici come Violante Vibora, Roberto Masiero, Annalisa Bruni, Elisabetta Baldisserotto, Alessandro De Bei, Saveria Chemotti.
La felicità elementare esce con la Cleup Edizioni di Padova, nella collana “Vicoli” diretta da Saveria Chemotti. Cinque racconti molto diversi, come diverse sono le donne che lo animano: mature, adolescenti, bambine. Popolano queste pagine con le micro trame delle loro esistenze, accomunate dall’appassionata ostinazione che, a volte in modo drammatico, altre più lieve e ironico, tratteggia il loro stare al mondo, fiero e vitale nonostante urti anche violenti che la vita infligge loro.
“Le donne raccontate ne La Felicità elementare di Silvia Battistella sono attente, a volte misteriose, addolorate, ma anche vulcaniche, audaci, incantate. Sono donne che, dopo le ferite, hanno imparato a vivere in equilibrio sull’acqua. E le troviamo quasi sempre sulla soglia che apre ad una svolta nella loro vita, dove sostano un attimo per riprendere fiato o in attesa di leggere - in se stesse e nel mondo - un segno che dia la direzione del volo. Silvia Battistella le racconta con una scrittura appassionante, ricca, animata e dà loro voce col rispetto e il garbo di chi sa assecondare, di volta in volta, il respiro diverso che compone ogni donna. Le osserva muoversi nelle periferie, lungo un fiume o in una prigione bulgara, tra slanci e trappole, tra cadute rovinose e sospirate fioriture, restituendole nello stupore di una minima gioia conquistata. Perché è nella fatica e nella tenacia che si rivela il loro nucleo vitale irriducibile, che le nomina e le illumina da dentro.“ (Nicoletta Bidoia)

Il libro – disponibile alla Libreria Universitaria San Leonardo a Treviso, ordinabile dovunque anche on line- sarà presentato in anteprima a CartaCArbone Festival letterario 2018 mercoledì 10 ottobre p.v.

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