PALAZZETTO BRU ZANE: PROSEGUE CON I DUETTI PER VIOLONCELLI IL FESTIVAL DEDICATO A OFFENBACH

Venezia, Palazzetto Bru Zane, mercoledì 3 ottobre, ore 19.30

A cura di Abcveneto

Sarà la musica scritta da Offenbach per due violoncelli al centro del concerto in programma mercoledì 3 ottobre alle 19.30 al Palazzetto Bru Zane di Venezia per il ciclo "Jacques Offenbach e la Parigi della musica leggera". Il talento del compositore come violoncellista lo aveva infatti condotto a Parigi, dove aveva intrapreso la carriera da virtuoso verso la metà degli anni Trenta dell'Ottocento, con esibizioni brillanti anche al fianco di Anton Rubinstein o Franz Liszt che lo avevano fatto conoscere nell'ambiente. Parallelamente Offenbach si era dato all'insegnamento privato dello strumento e da questa pratica erano nati i suoi volumi intitolati Cours méthodique de duos pour deux violoncelles (op. 49-54), pubblicati tra il 1839 e il 1855. Per il concerto veneziano, i violoncellisti Henri Demarquette e Aurélien Pascal scelgono di interpretare tre dei duetti più impegnativi di questa serie ovvero i Duetti per violoncelli op. 54 lettera F nn. 1, 2 e 3. Da queste pagine emergono l'equilibrio tra i due strumenti, con una scrittura paritaria, e la qualità del dialogo, che rendono i duetti veri e propri brani cameristici di grande ricchezza oltre che studi didattici.

Dopo questo concerto, il ciclo veneziano proseguirà martedì 9 ottobre (Palazzetto Bru Zane ore 19.30) con una serata dedicata alle canzoni da caffè-concerto con la voce del tenore Rodolphe Briand e con Vincent Leterme al pianoforte. Due, poi, gli appuntamenti pianistici che si concentreranno su autori francesi più o meno noti: venerdì 12 ottobre il recital di Philippe Hattat e martedì 16 ottobre il "quattro mani" delle sorelle Lidija e Sanja Bizjak (Palazzetto Bru Zane, ore 19.30). Venerdì 19 ottobre e mercoledì 24 ottobre (Palazzetto Bru Zane, ore 19.30) saranno protagoniste le voci tenorili di Éric Huchet, nella prima data, e di Enguerrand de Hys, Yu Shao e Carl Ghazarossian, nella seconda data, con arie, duetti e trii tratti da opere di Offenbach, Hervé, Audran, Serpette, Varney e altri. Il Festival si chiuderà sabato 27 ottobre (Scuola Grande San Giovanni Evangelista, ore 19.30) con il progetto intitolato "Offenbach Colorature", che vedrà sul palco il soprano Jodie Devos e l'Ensemble Contraste, e domenica 28 ottobre (Palazzetto Bru Zane, ore 17) con il soprano Jeanne Crousaud che canta arie tratte da opere di autori vicini a Offenbach.

Per agevolare il pubblico, a partire da questa stagione i concerti serali si svolgeranno alle ore 19.30, e non più alle ore 20.00.

I biglietti per il concerto, da 15 a 5 euro (ridotto studenti e under28), sono in vendita online e presso il Palazzetto Bru Zane di Venezia.

Concerto 3 ottobre

Henri Demarquette, violoncello
Nato nel 1970, Henri Demarquette si iscrive a 13 anni al CNSMD di Parigi, ove studia con Philippe Müller e Maurice Gendron. Svolge una carriera di profilo internazionale, che lo porta a esibirsi con grandi orchestre e pianisti quali Boris Berezovskij, Michel Dalberto, Jean-Bernard Pommier, Vanessa Benelli Mosell, Jean-Frédéric Neuburger. Inoltre interpreta in duo con il fisarmonicista Richard Galliano un programma eclettico che va da Bach allo stesso Galliano. Dal 2015 suona in quartetto d'archi insieme a Augustin Dumay, Svetlin Roussev e Miguel da Silva. Ha interpretato la prima esecuzione del Concerto per violoncello di Michel Legrand, poi registrato per la Sony con l'Orchestre Philharmonique de Radio France diretta da Mikko Franck. Con l'ensemble vocale Sequenza 9.3. diretto da Catherine Simonpietri ha dato vita a "Vocello", una formazione originale per violoncello e coro a cappella che esegue opere rinascimentali accostate a brani di musica contemporanea. Ha ricevuto dall'Académie des beauxarts il premio della Fondation Simone e Cino del Duca. Suona il "Vaslin", un violoncello di Stradivari del 1725, affidatogli da LVMH (Moët Hennessy Louis Vuitton).

Aurélien Pascal, violoncello
Nato in una famiglia di musicisti, Aurélien Pascal ha studiato al CNSMD parigino con Philippe Müller e poi con János Starker. Vincitore di numerosi concorsi, tra cui quello di Helsinki e il Grand Prix Emanuel Feuermann, ottiene nel 2017 il quarto posto al Concours Reine Elisabeth. Si esibisce regolarmente nel circuito internazionale come solista con orchestre importanti come la Tchaikovsky Symphony Orchestra o la Deutsche Radio Philharmonie Saarbrücken, e in prestigiose sale parigine come l'Auditorium del Musée du Louvre e quello del Musée d'Orsay, la Salle Gaveau o il Théâtre de la Ville. Di recente ha suonato con l'Orchestra Sinfonica di Taipei diretta da Gilbert Varga, con la Filarmonica Statale della Transilvania e Andrei Feher e con l'Orchestra Filarmonica di Hangzhou diretta da Okko Kamu. Si esibisce in recital al Festival di Verbier, a quello di Colmar e al Festival de Radio France a Montpellier. Ha inoltre fondato un trio d'archi con Adrien La Marca e Liya Petrova. È stato invitato dalla Fondation Orpheum a registrare il Concerto per violoncello di Franz Danzi con la Münchener Kammerorchester e Howard Griffiths per Sony Classical. Aurélien Pascal suona un violoncello francese di Charles-Adolphe Gand del 1850.

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