Presentato oggi (31 agosto) a Ca' Sugana, a Treviso, l'Home Festival, evento internazionale che racchiude il meglio della musica e dell'arte in tutte le sue forme oltre la musica e i cantanti, troveremo il fumetto, i libri, i film, la fotografia, i graffiti, le opere di Michelangelo Pistoletto, C’è l’area dedicata alle
associazioni locali, la zona delle bancarelle, l’area col cibo e i drink di qualità, la casa
delle arti, la zona sportiva, la tensostruttura che ospita la fiera del disco, l’area di relax,
una zona luna park e molti altri angoli. Prendetevi una giornata per visitare ogni spazio, è
questo il senso più intimo del festival: un evento totale, per le famiglie, dove si cammina e
si ammira quello che accade. Non solo un enorme palco, ma tutte le declinazioni della
vita. Le novità non mancano mai. Tutto questo e molto di più in un area in grado di contenere venticinquemila persone, ai margini occidentali della città murata, famosa per il Radicchio rosso e il prosecco e da sei anni anche per questo festival.
Nella Sala degli Arazzi, con un caldo estivo (è infatti agosto ancora per un giorno e in più l'estate deve ancora finire...) addirittura soffocante, lo staff al completo del festival più importante d'Italia capitanato da Amedeo Lombardi, titolare del leggendario Home Rock Bar, alla presenza dell'assessore alla Cultura Luciano Franchin, ha presentato il programma del Festival che si svolgerà da giovedì
3 settembre a domenica
6 settembre prossimi, a Treviso, a ottocento metri dall'aeroporto "Antonio Canova" e a una camminata dal centro (qui tutte le informazioni...
http://www.homefestival.eu/, inutile che ve le diciamo noi, anche se l'ufficio stampa ci ha dato una cartella stampa spessa come un elenco del telefono). Quello che invece possiamo e vogliamo dire, è che gli organizzatori hanno fatto un gran lavoro, e benché fossero rilassati e allegri, sappiamo per certo che è da un anno che lavorano senza sosta e negli ultimi giorni probabilmente non hanno neppure dormito, perché organizzare un festival che ospita venticinquemila persone ogni sera - tutte insieme - richiede una capacità organizzativa degna di esercito. Pensate che oltre l'aspetto peraltro delicato di invitare i cantanti e tutti gli altri artisti, un festival di queste dimensioni richiede soprattutto una pianificazione importante - per esempio - per i parcheggi, per il personale che deve vigilare, indirizzare, controllare. Per il cibo e il bere, per la sicurezza. C'è addirittura un responsabile dei rapporti con il vicinato, perché tutto deve essere tenuto sotto controllo. più è importante un evento, più il minimo dettaglio diventa importante. Siamo comunque certi che sarà un successo.
Amedeo Lombardi ha affermato che questa sesta edizione, è secondo lui la vera prima edizione di questo festival, nel senso che il festival ha raggiunto la sua maturità. Ospita infatti personaggi e cantanti di spicco, (per esempio Airway, FFS (Franz Ferdinand e Sparks) e Interpol; Rumatera, J-Ax e Subsonica; Gemitaiz & Madman Marracash, Paul Kalkbrenner; Fedez e Negrita). Insomma, grazie allo Home Festival, tutti stanno venendo a Treviso... Ci sarà posto per tutti? Da quello che sappiamo, molti alberghi hanno già affisso fuori il "tutto esaurito".
A cura di Abcveneto