Formaggi e funghi protagonisti dalla 39esima edizione della celebre rassegna gastronomica inventata da Bepi Maffioli. La sfida raccolta dagli chef: declinare i prodotti caseari in cucina riuscendo a stupire. Si comincia domani e dopodomani, con le serate di anteprima al Casinò di Venezia curate dal ristorante di Salgareda. I profumi inconfondibili dei funghi e le gradazioni del gusto dei formaggi tipici: un binomio che nella cucina trevigiana si chiama Cocofungo. Non poteva che essere Latteria Soligo, portabandiera della tipicità e genuinità dei prodotti caseari del territorio, il partner ideale della storica rassegna gastronomica che si appresta ad inaugurare la sua 39esima edizione. "Quest'anno siamo ancor più lieti di poter prendere parte alla rassegna che, in questa edizione, vuole ricordare la memoria del suo ideatore Bepi Maffioli – afferma il presidente Soligo, Lorenzo Brugnaro – dobbiamo proprio a lui la visione lungimirante nel coniugare il recupero della tradizione con l'innalzamento del livello qualitativo della nostra ristorazione. Centralità delle materie prime, nel nostro caso di formaggi tradizionali di alta qualità, in piatti che sappiano costantemente rinnovarsi". Si comincia con l'anteprima al Casinò di Venezia, domani e dopodomani (23-24 settembre), curata dal ristorante Le Marcandole di Salgareda. Per questa occasione Roberta e Alessandro Rorato hanno ideato, assieme allo chef Luciano Puppin, un menù che sapientemente bilancia l'innovazione con la tradizione e dove i formaggi Soligo saranno tra i protagonisti. A stupire sarà sicuramente Lea Casatella Trevigiana DOP proposta fritta in una panatura al nero di seppia. "Un piatto proposto all'antipasto che esalta l'incontro tra il formaggio tipico e il sapore del mare la cui realizzazione è davvero semplice, perché – spiega chef Luciano – mi piace pensare che i nostri ospiti se ne innamorino e provino a riprodurli a casa". Il segreto del piatto sta nella panatura: pan grattato mixato a nero di seppia fatto tostare per mezz'ora in forno. La Casatella Trevigiana, precedentemente salata per eliminarne l'acquosità, viene quindi passata in pastella uomo e farina e pane per ameno due volte per assicurarne la perfetta croccantezza. Ma i prodotti Soligo saranno filo conduttore della tavola con il primo (un Risotto Mari e Monti con crema di Mozzarella STG), mentre chiuderà il re dei dolci al cucchiaio, un tiramisù secondo la ricetta originale recuperata proprio da Giuseppe Maffioli, realizzato – naturalmente- con Mascarpone Soligo. In tutti gli appuntamenti della rassegna gli ospiti saranno accolti da un corner degustazione in cui provare una vert ​icale dei migliori formaggi Soligo. Tutte le info sulla rassegna su www.cocofungoradicchio.it

A cura di Abcveneto