Il dieci agosto 2013, alle nove di sera, presso la galleria di arte contemporanea "Artemente Gallery" di Jesolo Lido, (via delle Nereidi, 1) si è inaugurata la personale del maestro Gianni Ambrogio dal titolo "La persona e i numeri che di essa sono metafora e misura del suo essere nel mondo".
Il pubblico presente ha accolto con entusiasmo e commozione le nuove opere dell'ottantacinquenne maestro che mantiene nel tempo sempre viva e intelligente la sua creatività. Tra i molti convenuti c'erano i maestri Boatto e Simon Benetton.
Gianni Ambrogio, attraverso anche qualche accenno polemico con la critica e i critici attuali, ha illustrato le sue opere ai presenti che hanno accolto con entusiasmo questa opportunità dialogando poi direttamente col maestro. Con la solita verve anche il maestro Benetton si è inserito nella conversazione esponendo alcuni suoi pensieri adeguati alla situazione, con la consueta intelligenza.
Attraverso il loro comportamento, si è capito con chiarezza qual è il rapporto di affetto e di stima che intercorre tra Ambrogio e lo stesso Benetton.
Tra le opere esposte hanno destato particolare interesse gli acrilici che presentano attraverso la metafora dei numeri le presenze umane nell'universo.
Nella foto: da sinistra a destra, Boatto, il gallerista Gabriele Salvatore, Gianni Ambrogio, Laura Pintaldi condirettrice della galleria e Simon Benetton