Cortina ha una nuova aria.
Meno esibizionismo, meno ostentazione del griffato, forse un po’ sottotono dopo l’altrettanto esibizionistico passaggio delle fiamme gialle, ma forse più sana.
Sono ormai un ricordo lontano i film dei Vanzina! -Ma per fortuna!- tanti pensano, la vera Cortina è molto meglio di quanto presentato nei film dall’umorismo un po’ pecoreccio dei cinepanettoni!

Ora si punta su chi ama veramente la montagna, la salute, lo sport, la cultura e la riflessione.
E’ di questo parere anche l’irriducibile dott.ssa Martina Zanchetta titolare del Miramonti Majestic con annesso campo da golf, lungo la ciclabile - pedonale che percorre la vallata da Calalzo a Dobbiaco.
Il prestigioso e storico Grand Hotel ospita quotidianamente incontri di primo piano con quei personaggi del mondo professionale, della cultura e dell’informazione che fanno la storia del nostro Paese.
Gli incontri, considerazioni sul nostro presente, sono organizzati da “Una Montagna di Libri”( tra gli ospiti: Paolo Mieli, Vittorio Feltri, Michele Mirabella, Marino Sinibaldi, Massimo Recalcati, Tiberio Timperi, Gian Arturo Ferrari, Peter Cameron e molti altri) e dalla giornalista Rosanna Raffaelli Ghedina (tra gli ospiti: Carlo Nordio, Roberto Tumbarello, Angiola Tremonti, Sergio Tazzer ecc…). Al Miramonti vengono promosse anche mostre d’arte, di fotografia, concerti, come quello della ventunenne pianista compositrice Fiamma Velo.
All’Hotel Savoia gli appuntamenti-aperitivo ( tra gli altri: Gennaro Sangiuliano, Vittorio Feltri, Gianni Alemanno, Luciana Gentilini, Maria Rita Parsi, Manuel De Sica).
All’Hotel Serena gli incontri-dialogo su questioni sociali, etiche di Akropolis (tra gli altri: Italo e Giuliana Bonassi, Rosella Paglia, d. Curzio Nitoglia, Francesco Algisi, Giovanni Tortelli, Enrico Maria Radaelli, ecc..) organizzati e presentati da Rosanna Raffaelli Ghedina.
Ed il 29 agosto il Premio Cortina d’Ampezzo Quarta Edizione presieduto da Vera Slepoj ed organizato da Francesco Chiamulera, con Gran Galà al Posta!
Vincitore del Premio Cortina 2014, con giuria presieduta da Gian Arturo Ferrari, è risultato “Il Sale Rosa dell’Himalaya” di Camilla Beresani, ed. Bompiani.
Vincitore del Premio della Montagna Cortina D’Ampezzo 2014, con giuria presieduta da Arrigo Petacco, è risultato “Sinai” ed. Fabbri, di Vito Mancuso e Nives Meroi.

Tra queste montagne ardite e cangianti alla luce del sole, tra queste incantevoli e profumate valli non si può che credere nella crisi come momento di ripensamento, di ristrutturazione per una nuova crescita. Quale luogo migliore per ritemprarsi, per ritrovare la fiducia, l’ottimismo se non fra queste verdi prospettive?

Di Lucia Tomasi