Inaugurata sabato 3 settembre 2016 presso la sala esposizioni della Biblioteca Civica di
Pordenone (piazza XX settembre) Opale Mercurio
Fosforo, mostra di opere di Mirella Brugnerotto.
L'esposizione rimarrà aperta fino al 29 ottobre 2016, in orari di apertura dei servizi della
Biblioteca (lunedì 14-19, martedì a sabato 9-19, giovedì 8 settembre chiuso). In
occasione dell'inaugurazione verrà presentato anche il volume di racconti di
Agostino Contò Storie dei Pra' Longhi, edito per l'occasione dall'editore Delmiglio di
Verona.
In questo gruppo di opere recenti l'occhio stupito dell'artista indaga tra gli spazi
inquieti della realtà passata e presente, dove gli oggetti effimeri che affollano la
nostra quotidianità si dissolvono poco alla volta, in un colorismo affascinato dalle
sfumature dei marmi preziosi (i più fragili sono proprio gli opali), liquefatti e insinuanti
(ma insieme pesanti e scintillanti come il mercurio), esplosivi, brucianti e portatori di
luce come il fosforo. Sono atmosfere liquide, quasi influenzate dai riflessi delle
lagune e dei fiumi urbani, tanto familiari all'artista, ma anche scorci di oggetti che
paiono interrati nella campagna primaverile, memorie emergenti, inquiete, in attesa
di incontrare chi le faccia resuscitare.
Un po' come le trame della narrazione delle Storie dei Prà Longhi, da cui emergono
fantasmi, inquietanti personaggi di un mondo forse perduto della campagna veneta
dove il quotidiano era sofferenza, diversità, follia ma anche fascinosi giochi di una
lingua della scrittura assolutamente singolare. I racconti di Contò si legano a doppio
filo alle opere di Mirella Brugnerotto in un dialogo tra scrittura e arte visiva che
coinvolge i due operatori da molti anni in una sinergia “da lontano”.
Mirella Brugnerotto (1957) ha insegnato Pittura nelle Accademia di Belle Arti di
Bologna, Torino e Venezia, dove attualmente è titolare della cattedra di
Decorazione. Nel 1986 e nel 2011 ha esposto su invito alla Biennale internazionale
d'Arte di Venezia; dal 1977 è presente in mostre personali e rassegne collettive in
Italia e all'estero, ottenendo molti riconoscimenti.
Agostino Contò (1953) è bibliotecario alla Civica di Verona, ha pubblicato libri ed
articoli sul tema della storia del libro del 4 e 500. Si occupa anche di scrittura
creativa e oltre alle proprie scritture realizza pubbliche letture di poesia sonora, con
particolare attenzione per la poesia futurista.
A cura di Abcveneto