TREVISO PARTECIPA AL PROGETTO "VIA DELLA SETA" PROMOSSO DALL'ASSOCIAZIONE CITTÀ MURATE DEL VENETO

GIRATO OGGI IN CITTÀ LO SPOT CHE RACCONTERA' LE MURA DI TREVISO IN CINA

foto della delegazione a Treviso
a cura di Abcveneto

Nell'ambito di questo progetto, oggi l'Amministrazione Conte ha accolto a Treviso una delegazione, di cui han fatto parte docenti e studenti del New York Institute of Technlogy, della Communication University of China, del Shanghai Publishing and Printing College e della University of Wollongong in Dubai, guidata dal Prof. Vincenzo de Masi della NYIT e da Massimiliano D'Ambra, membro del Comitato Scientifico dell'Associazione Città Murate del Veneto, che han condotto le riprese per un video pubblicitario e un documentario, dedicato alla città murate venete, che saranno presentati in Cina in varie sedi, tra cui nell'ambito del 2018 Silk Road Business Summit che si terrà a Zhangjiajie City il 15-17 ottobre prossimo e dedicato in particolar modo allo sviluppo turistico tra Italia e Cina.

Il progetto è stato fortemente voluto dal Presidente dell'Associazione Città Murate del Veneto e Sindaco di Montagnana Loredana Borghesan: ""Le città murate del Veneto rappresentano una realtà storica, artistica e culturale che trova rari esempi in Europa. Stiamo facendo un grande lavoro di relazione, affinchè le nostre città, le nostre tradizioni e la nostra cultura del buon vivere siano apprezzati in Cina. Cerchiamo di rivolgerci soprattutto ad un target turistico che rifugge le grandi mete ed è invece alla ricerca di percorsi turistici "minori" solo perchè meno stereotipati, ma di grande effetto emotivo, artistico ed esperienziale"".

La delegazione, dopo aver visitato i principali monumenti della Città, è stata accolta da Stefano Zanotto nel suo locale Terrazza San Tomaso, unico nel suo genere perché alloggiato proprio sopra le mura cinquecentesche della città, per far assaporare alla delegazione, complice Prosecco e cicchetti, il connubio, quello tra arte e piaceri conviviali, la cosiddetta "trevigianità", che rappresenta un tratto distintivo di Treviso.

Ma la bellezza delle mura trevigiane va decisamente oltre la "superficie". Il momento è stato, infatti, seguito da una visita alla casamatta cinquecentesca di Porta San Tomaso, condotta dall'Associazione Treviso Sotterranea, in particolare dal suo Presidente Roberto Stocco, dal vicepresidente l'architetto Simone Piaser e dall'archeologa Sara Paris, e molto apprezzata dalla delegazione.

L'Assessore ai Beni Culturali e Turismo, Lavinia Colonna Preti, ha così spiegato le linee strategiche del progetto: "oltre a voler rafforzare il rapporto costruito negli anni dal Comune con l'Associazione Treviso Sotterranea, come da me già più volte dichiarato, puntiamo insieme all'Associazione Città Murate del Veneto a sviluppare progetti che possano far diventare attrattiva Treviso per il viaggiatore cinese del futuro. Non pensiamo, infatti, agli stereotipi del cittadino cinese che si sposta in gruppo interessato solo allo shopping: il 39% dei viaggiatori del Paese del Sol Levante sono Millennials, la cosiddetta generazione Ypsilon è stimata in 300 milioni di persone. Per loro, che preferiscono muoversi in autonomia e sono interessati anche a percorsi culturali alternativi ed esperienziali, l'Italia è la seconda destinazione preferita in Europa. Ecco perchè, anche grazie ai progetti dell'Associazione Città Murate Venete, vogliamo dialogare con la Cina e creare le premesse per far si che questo pubblico, oltre a Venezia, si fermi anche a Treviso".

Per maggiori info:
Assessorato ai Beni Culturali e Turismo tel. 0422 658739
Associazione Città Murate tel. 049 9413475

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