Presentato al Miramonti Majestic Grand Hotelil libro di Margherita Detomas sulle “Città invisibili”

A cura di Abcveneto

È stato presentato al Miramonti Majestic Grand Hotel nella serata del 27 luglio 2020, nello splendido scenario delle Dolomiti in una incantevole serata, presentata da Rosanna Raffaelli Ghedina, il libro di Margherita Detomas sulle “Città invisibili” dei tre ricercatori scomparsi.
È un libro di quasi quattrocento pagine, vent'anni di lavoro e di ricerche fatte in Amazzonia, ricco di testi e documenti antichi e di foto gentilmente concesse dagli archivi della Royal Geographical society di Londra, e della stessa ricercatrice che in vent'anni di lavoro ha potuto fare.
Il libro è diviso in quattro parti: nella prima ha ricostruito l'ultima esplorazione del 1925 in Mato Grosso annunciata e seguita da tutti i giornali in tutto il mondo. L'esploratore britannico aveva mandato alcuni dispacci scritti di suo pugno. Da quel momento non si seppe più nulla. Da qui sorse il grande enigma delle coordinate sull'ultima localizzazione della spedizione...
L'autrice ha tratteggiato nella seconda parte la vita di Timothy Paterson (che si è avventurato in Mato Grosso cinquant'anni dopo le vicende del pro zio), la personalità di Percy Harrison e di Nina Paterson, insieme a quella del fratello Edward Douglas Fawcett, considerato il “Jules Verne britannico...
Nella terza parte ha affrontato la questione indigena, con la descrizione delle misteriose aree del Roncador e dello Xingù, e del sogno profetico di Don Bosco. Sulle tracce di Fawcett sono partiti a centinaia, e alcuni non sono più tornati. La scrittrice li ha voluti ricordare in ordine cronologico, insieme alla sua personale ricerca avviata dal figlio Brian Fawcett nel 1952 e nel 1955... Nella quarta parte ha parlato della statuina dai misteriosi caratteri: ha voluto dare spazio a numerose ipotesi, alcune sorprendenti, sulla scomparsa dei tre britannici, e anche in quanto Fawcett abbia rappresentato, per alcuni, il “vero Jndiana Jones” ispirando esploratori, saggisti e cineasti.
Nell'ultimo capitolo ha descritto la sua spedizione nello Xingù, per comprendere se e come gli Indigeni siano stati coinvolti nel “caso” Fawcett. Nelle appendici e così in varie parti del libro, ha evidenziato le ricerche archeologiche contemporanee che tentano di far luce su un passato ancora da scoprire, rispondendo alla domanda: “Fawcett aveva ragione a cercare proprio lì la propria città perduta?”.

Margherita Detomas è una scrittrice, giornalista e documentarista italiana. Dal 1994 realizza servizi e programmi radiofonici e televisivi (come giornalista professionista) per la sede di Bolzano della Rai. Ha iniziato la sua attività di pubblicista nel 1988, scrivendo per quotidiani e riviste nazionali di attualità. È stata corrispondente inviata per alcune radio; nel 1996 ha pubblicato una guida storico-artistica sulla sua regione, Il Trentino.
Ha scritto racconti e monografie storico-naturalistiche su diversi luoghi d'Italia e d'Europa, redigendo su alcuni quotidiani dal 1990 al 1996.
Oltre a svolgere l'attività di giornalista, ha realizzato programmi e film-documentari (www.cinemaitaliano.info). Insieme ad un gruppo di amici ha contribuito alla creazione del Premio Internazionale “Mario Rigoni Stern, per una Letterattura Moltilingue delle Alpi”.

www.premiomariorigonistern.it

Margherita Detomas
Città invisibili
L’Eldorado di Percy H. Fawcett e Timothy Paterson
I edizione
genere: saggio
argomento: archeologia, misteri dell’antichità,
esplorazioni
ISBN 978-88-85629-59-2
cm 16x23
pagine 400
euro 30,00
WriteUp Site, Roma 2019
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