Ricordiamo il poeta veneziano Mario Stefani

Di Maria Ester Nichele

Laureato in Lettere con la tesi sull'epistolario di Pietro Aretino. Lavorò all'Università di Urbino nell'equipe di Italianistica con il prof. Neuro Bonifazi. Insegnante alla scuola media superiore. Collaboratore del Il Gazzettino, l'Osservatore politico letterario, dell'Arena e del Resto del Carlino. Ottenne molti riconoscimenti e premi anche dalla critica internazionale. I suoi libri sono stati pubblicati in Gran Bretagna e negli Stati Uniti. Alla Quierini Stampalia a Venezia, venne costituito un fondo intitolato a Mario Stefani, con 6800 volumi provenienti dalla sua biblioteca, 16 targhe legate alla sua attività culturale, 26 dipinti e opere grafiche.

Noi di abc.veneto.it lo abbiamo conosciuto e apprezzato per le sue poesie delicate e solitarie, sia nella sua Venezia, sia a Cortina, a Santa Maria di Feletto al famoso club dei Verdurin, dove c'erano spesso eventi di alto livello non solo nazionali. Nella foto scattata da Maria Ester Nichele lo vediamo al club Verdurin assieme a Elio Bartolini, anche lui poeta, scrittore e giornalista.

Lo ricordiamo attraverso alcune sue poesie nel 19° anniversario della sua dipartita cosi violenta che ancora non riusciamo a credere che non ci sia più. Lo pensiamo sempre vivo e sorridente alla vita di tutti i giorni, era un conversatore brillante, con tanti aneddoti, battute e barzellette.

Ecco le liriche che abbiamo scelto si trovano nel suo libro che ci ha fatto dono nel 1993. Sono stampate da Editoria Universitaria di Alberto Gardin, nella terza edizione del 1991.

In questa presenza
che testimoni la solitudine dell'uomo
unica compagna
d'un io smarrito
nell'infinito dell'universo
sei la breve a caduca memoria
d'una vita
ombra silente che m'accompagna sempre
e di me sai e complice taci
non dici del mio dolore nè della passione
che la vita mi prende
tu memore a me ricordi
l'altro silenzio che ci attende.

Questa lirica che segue "Le colline felici" l'ha dedicate a San Pietro di Feletto? Non lo sappiano, ma la poesia può dirci questo delle splendide colline di San Pietro che conosciamo molto bene.

SE l'animo è stanco
e vive di tormenti
tu senti lo sguardo sereno e la pace
di queste colline
qui il segno del tempo
non osa disturbare la quiete
il silenzio sospeso
e il respiro delle cose.

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