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'La sicurezza idraulica, sul lavoro e dalla criminalità' è stato il tema della Convention organizzata dal Gruppo Imprenditori della Zona Industriale di Padova (Gizip) con il Gruppo Imprenditori della Zona Industriale di Limena (Gizil), tenuta a Limena presso la Sala comunale Falcone-Borsellino l'8 marzo 2008.

La Convention è stata organizzata non solo per fare il punto circa l'attività svolta dalle due associazioni sull'importante tema della sicurezza, ma anche per ufficializzare l'unione fra i due sodalizi. Gizil è infatti da ora aggregata a Gizip, e i suoi membri gestiscono, dall'8 marzo, lo sportello Gizip di Limena.

La manifestazione è stata aperta col saluto del Sindaco di Limena Gilberto Vettorazzi il quale ha intimato di 'non abbassare la guardia' relativamente alla sicurezza in genere e ricordando i danni apportati a Limena dall'alluvione del 1966.

Il coordinatore Gizip a Limena Silvio Zampieri ha ricordato i motivi per i quali l'associazione di Limena è sorta: un terribile acquazzone di luglio 2006 che ha messo in ginocchio buona parte della Zona Industriale di Limena, spingendo i suoi membri ad aggregarsi per promuovere la gestione del territorio secondo i criteri dell'economia civile. 'Per comprendere meglio Associazione e Sicurezza' ha dichiarato Zampieri, 'dobbiamo andare al segno di valori superiori come società, libertà, giustizia e ancora superiori come amicizia, solidarietà'.

Roberto Rovoletto, presidente Gizip, in un articolato discorso introduttivo, ha sottolineato il senso della nuova aggregazione: 'è ormai tramontato il tempo 'delle mille associazioni'. L'aggregazione fra i due Gruppi Imprenditori, che oggi si realizza, è soltanto il primo passo verso un'unica aggregazione fra le associazioni di imprenditori presenti sul nostro territorio che vorranno aderirvi. Sono infatti in corso, con successo, contatti per l'aggregazione anche di altre associazioni di imprenditori di cui al più presto daremo conto. Relativamente alla sicurezza idraulica Rovoletto ha dichiarato di essere al corrente che l'assessore regionale Chisso sta predisponendo la risposta all'interrogazione presentata a suo tempo da sei consiglieri regionali di opposti schieramenti, che hanno chiesto le ragioni del mancato completamento dell'Idrovia Padova-Venezia, e che il problema non è finanziario ma politico. Circa la sicurezza sul lavoro, con preciso riferimento al recente Decreto Napolitano, Rovoletto ha sostenuto che non è inasprendo le pene, ma incentivando la presenza dello Stato tramite un numero sufficiente di ispettori e una stretta collaborazione con i sindacati e le aziende, che si puಠgiungere ad una soluzione del problema. Relativamente alla sicurezza dalla criminalità, ha ricordato la propria esperienza imprenditoriale in Romania con lavoratori carcerati, e i risultati che in Italia si conseguono attraverso l'inserimento lavorativo dei condannati tramite l'UEPE, uno specifico ente pubblico.

Il ventiseienne Luca Rigon, coordinatore del Gruppo Giovani Gizip di Limena, ha ribadito le opportunità di sviluppo offerte dalla nuova aggregazione.

Molto ampio e dettagliato l'intervento del prof. Luigi D'Alpaos, Ordinario di Idrodinamica all'Università di Padova, che ha illustrato gli effetti di una piena quale la piena del 1966, se questa avvenisse adesso. Un solo esempio. Nel 1966 si ruppero gli argini proprio a Limena per salvare case e aziende poste pi๠a valle, ma attualmente questo non lo si potrebbe più fare né a Limena né altrove, a causa dell'estrema urbanizzazione.

L'arch. Giovanni Forese, rappresentante dell'Associazione Centro Studi Brenta, ha illustrato un suo recente studio geomorfologico dal quale emerge l'alto rischio idraulico degli insediamenti posti sulle rive del Brenta, in particolare degli insediamenti posti sui cosiddetti 'terrazzi alluvionali', sui quali anticamente non ci si osava insediare proprio a causa della riconosciuta pericolosità.

Ha riconosciuto la gravità degli infortuni sul lavoro, pur ridimensionandone la portata, il Comandante del Vigili Urbani di Limena Dino Scarso, ricordando che nelle statistiche rientrano anche gli incidenti stradali effettuati da e per il posto di lavoro. L'infrastrutturazione, ha sottolineato Scarso, diminuisce questa incidenza: a Limena, da quando esiste la tangenziale, si registra il 50% in meno di incidenti stradali.

Il delegato Gizip alla Sicurezza sul lavoro geom. Giuseppe Baldo, dopo aver ribadito quanto espresso dal Presidente Rovoletto ovvero che le sanzioni non risolvono il problema sicurezza sul lavoro, ha puntato sulla creazione di un centro di coordinamento per la Sicurezza simile al centro di coordinamento creato, per le calamità naturali, attraverso la Protezione Civile, e suddiviso in macroaree quali il portuale, il petrolchimico, l'edilizia, il terziario.

Riguardo la sicurezza dalla criminalità, la dr.ssa Graziella Palazzolo, dirigente dell'Ufficio Esecuzione Penale Esterna, Uepe, di Padova e Rovigo, ente del Ministero della Giustizia, ha auspicato l'apertura di un tavolo di lavoro con le imprese per sviluppare assieme strategie di inserimento lavorativo delle persona condannate, illustrandone i vantaggi in termini sociali attraverso la diminuzione della recidiva, e in termini economici attraverso gli incentivi fiscali alle aziende e l'assenteismo praticamente azzerato.

Ornella Favero, direttrice responsabile di 'Nonlavorarestanca', giornale realizzato dai detenuti, ha invitato gli imprenditori a coorganizzare una visita alla Casa di reclusione padovana.

Non solo il dramma dei condannati, ma anche quello di chi, superati i quarant'anni viene rifiutato dal mercato del Lavoro, con danni che riguardano non solo la sfera psichica ma anche quella economica. Ne ha parlato il rappresentante dell'Associazione 'Lavoro Over 40' Fausto Lazzaro, chiedendo interlocutori nel mondo delle aziende.

L'amministratore delegato di Securgest Carlo Vanotti si è soffermato sulle possibilità, sposate dalla sua azienda, offerte dall'attuale tecnologia internet riguardo la sicurezza dalla criminalità: maggior sicurezza con minori costi.

Ha concluso l'incontro il responsabile commerciale di Padova del Gruppo Argenta Gabriele Giol, società leader in Italia nella distribuzione automatica per aziende, enti pubblici, scuole, e aree di grande affluenza.

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