A cura di Sara Miriade

Opera di Daniele Zenari

La Fondazione Emme Emme Ci Ci ( Fondazione Museo di Arte Contemporanea Milena Milani in memoria di Carlo Cardazzo) ha presentato Lunedi 17 dicembre 2007 in Sala Rossa, al Comune di Savona la FINANZIARIA NATALIZIA, una manifestazione molto curiosa, dedicata al periodo difficile che stiamo passando in questo momento.

Milena Milani ha scritto:”Spallate, lobby, sfide finali, verdetti sul filo del rasoio, votazioni interminabili, maggioranza e minoranza, assalto alla diligenza, emendamenti, tetto di stipendi, delusioni. Chi ci capisce qualcosa? Gli artisti affrontano la loro Finanziaria Natalizia senza coperture. Un Bambino nascerà tra poco per salvare il mondo. I doni intorno alla sua capanna sono ricchi di fantasia e di colori. Ognuno misura la sua vita come fosse alla resa dei conti. E afferma che la speranza sarà vincitrice”.

Nell'ambito della manifestazione c’è stato un dibattito al quale hanno partecipato: la stessa scrittrice, presidente della Fondazione e coordinatrice, l'Assessore alla Cultura del Comune di Savona Ferdinando Molteni, Roberto Giannotti direttore de L'Agenda, Fabio Lenzi Assessore alla Cultura di  Albisola Mare, il vicepresidente della Fondazione Silvio Riolfo Marengo, i consiglieri Lorenza Rossi e Michela Savaia. Nel pomeriggio dello stesso giorno, all'Atelier Savaia di Albisola dove ha sede l'Associazione Albisola Arte e Cultura, alle ore 18.00, sono state presentate le opere degli artisti invitati.

La mostra terminerà venerdi 11 gennaio 2008. Sono sei i partecipanti: Patrizia Bambini, pittrice veneta (anche se è nata a Perugia, abita infatti a Castelfranco Veneto e a Venezia). La sua tematica si rivolge soprattutto a un Eden privato, in cui trionfa la natura. Ha già esposto ad Albisola qualche anno fa. Poi c'è lo scultore Bartolomeo Costantini, di Milano, residente a Verona, anche lui innamorato del paese dei vasai. La Fondazione pubblicherà una sua monografia dal titolo”Costantini lo scultore del futuro”. 

La terza espositrice è una “rivelazione”. Si chiama Arianna Lion, è nata a Finale Ligure nel 1981, ha studiato al Liceo artistico Martini di Savona (dove oggi insegna), poi all'Accademia Pietro Vannucci di Perugia, infine a Brera a Milano dove è stata abilitata all'insegnamento. Ha anche una costruttiva esperienza a Bilbao, in Spagna, sempre nell'Accademia di quella città. La giovane Lion è alla sua prima “uscita”pubblica, ha molto talento e la sua “valigia dei ricordi”(o dei sogni) può essere l'antidoto ideale a una Finanziaria che ci preoccupa. Anche perchè Lion scrive poesie e ne espone una un po' surreale incorniciata. “È il mio dono natalizio, sul quale possiamo riflettere” dice. Nella mostra ci sono ancora Milena Milani, con le sue parole, stavolta con "alba di sole, soleil, sun”; Michela Savaia con un busto-armatura preoccupante, e infine Daniele Zenari, pittore di Genova, che abita e lavora a Cairo Montenotte. Un artista metaforico, con un'opera dove c'è una figura femminile misteriosa, luci e ombre rarefatte, molto intrigante.

E la Finanziaria come va a finire? “Benissimo” rispondono i sei artisti:”perchè i nostri sono dei regali alla gente che entra nell'Atelier, la quale guardando il nostro lavoro potrà dimenticare i drammi quotidiani”.

A cura di Sara Miriade