Zaia. No al dazio zero
Abcveneto
WTO, ZAIA: IL NEGOZIATO RISCHIA IL FALLIMENTO
I LIMITI DELLA NOSTRA POSIZIONE SONO INVALICABILI
“Per il nostro Paese è e resta prioritario difendere l’agricoltura italiana da un’illogica inclusione di alcuni prodotti nelle liste di quelli tropicali, così come è e resta irrinunciabile ottenere l’estensione della protezione per le indicazioni geografiche”.
Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia commenta così il prosieguo della negoziazione WTO, condotta nel tentativo di evitare un fallimento dell’accordo.
“Appare difficile giungere alla definizione di un’intesa e noi – prosegue il Ministro – abbiamo il dovere, come italiani e come europei, di ribadire fino in fondo quali sono i limiti invalicabili della nostra posizione, che la Commissione conosce bene e che continueremo a difendere, sia in questa fase, sia in futuro, quando il negoziato dovesse riprendere”.
“Se ora si rischia il fallimento – spiega Zaia - è perché sulla strada dell’accordo abbiamo dovuto affrontare, senza successo, le eccessive pretese di alcuni fra i Paesi ad economia emergente, che hanno prospettive di crescita in grado di avvicinarli presto al livello dei Paesi industrializzati”. “Noi – aggiunge il Ministro - non possiamo accettare che le loro barriere doganali restino chiuse per i prodotti dell’agroalimentare italiano e loro non possono pretendere di entrare nei nostri mercati a dazio zero. Se il negoziato fallirà ancora una volta, la responsabilità – conclude il Ministro Zaia - non sarà certamente dell’agricoltura, ma di quanti, fra i Paesi che hanno partecipato al negoziato, hanno mantenuto testardamente una posizione di chiusura”.
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