A cura di Abcveneto

Sabato 17 novembre c'è stata la cerimonia conclusiva del Premio Gambrinus “Giuseppe Mazzotti” a San Polo di Piave (Tv) . Con essa, sono state annunciate le celebrazioni per il centenario della nascita di Giuseppe Mazzotti.
Il premio Gambrinus Giuseppe Mazzotti si è ormai imposto nel panorama italiano come uno dei riconoscimenti più prestigiosi per gli argomenti di grande interesse che lo caratterizzano, per la qualificata Giuria e per il rigore nella selezione delle opere.

Tutto ciò è avvalorato dalla sempre crescente e considerevole partecipazione da parte degli editori e degli autori, dal vivo interesse nel mondo dell’informazione e della cultura, ma anche e soprattutto fra la gente comune che si riconosce nelle battaglie civili condotte da Giuseppe Mazzotti. 

Sono stati celebrati i cinque vincitori delle sezioni del Premio scelti dalle Giuria, e per il terzo anno consecutivo il premio “Veneto Banca –La voce dei lettori- di cinquemila euro. Un riconoscimento espressione del grandimento del pubblico, destinato all’opera più votata durante la serata da una Consulta di lettori, composta da quaranta rappresentanti di vario titolo della societa civile.

Tra le presenze illustri, Renato Cevese, fondatore del centro Internazionale di Studi di Architettura “Andrea Palladio” e storico compagno di Mazzotti nella battaglia in difesa delle Ville Venete. E’ intervenuto per ricevere il Premio speciale del centenario, conferito dal Comitato Regionale per le celbrazioni del centenario della nascita di Giuseppe Mazzotti, “per aver speso la propria vita di studioso e di uomo di grande cultura- con la motivazione ufficiale. A favore della conoscenza di un patromonio architettonico, artistico e storico che oggi, a tutti, appare di immenso valore, ma che in anni non lontani ha rischiato l’obbio”.
In questa speciale XXV edizione del premio, alcune importanti iniziative legate al mondo della filatelia: il 17 novembre è sta emessa una cartolina postale da parte dell’Azienda Autonoma di Stato Filatelica e Numismatica della Repubblica di San Marino per il centenaio della nascita di Mazzotti e per il venticinquesimo del Premio, nonché del Folder speciale contenente altri tre anulli postali emessi dalle Poste Italiane. In collaborazione con il Gruppo Filatelici di Montagna, del Club Alpino Sezione “Luigi Rizzardi” Auronzo di Cadore è stato emesso l’annullo postale di quattordici cartoline che richiamano le opere vincitori e i premi Honoris Causa delle precedenti edizioni 1989, 1990, 1991, nonche i vincitori di quest’anno e il Premio speciale del Centenario.

Il Premio è promosso dall’Associazione “Premio letterario Giuseppe Mazzotti” con la partecipazione diretta della Regione Veneto, patrocinato e sostenuto dal Comitato regionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Giuseppe Mazzotti, dal Touring Club Italino, dal Comune di San Polo di Piave, dalla Confartigianato del Veneto, dalla Valcucine Spa e con il sostanziale contributo della Fondazione “Veneto Banca”.

La opere vincitrici della XXV edizione del Premio Gambrinus sono, per ogni sezione del premio: Montagna, esporazione, ecologia, artigianato di tradizione, Premio “Finestra delle Venezie”, con un’assegnazione di tremila euro ciascuna.

Per la sezione Montagna: la giuria ha assegnato il Premio a Benito Mazzi per il suo “Sotto la neve fuori dal mondo”. C’era una volta la scuola di Montagna, Priuli & Verlucca Editori.

Per la sezione Esplorazione: la giuria ha assegnato il Premio a Wojcieh Gorechki per il volume Pianeta Causaso. Dalla Circassia alla Cecina: reportage dai confini dell’Europa, Bruno Mondadori Editore.

Per la sezione Ecologia la giuria ha assegnato il Premio a George Monbiot per il volume Calore! Il riscaldamento del globo: una catastrofe annunciata, le cure possibili, Longanesi Editore.

Per la sezione Artigianato di Tradizione: la giuria ha assegnato il premio a Luigi Gallinaro, per il volume Tecnica ed arte della tappezzeria, a Danilo Zanetti Editore.

Per il vincitore del premio “La finestra delle Venezie” per il volume “La terra e l’uomo” Cultura materiale del mondo agricolo veneto, a Dino Coltro, Cierre Edizioni.

Nel contesto della celebrazione conclusiva, il cav. Adriano Zanotto, chef del Parco Gambrinus, onora personalità di rilievo, legate principalmente all’enogastronomia, con riconoscimento denominato significativamente “Gambero d’Oro”. Un‘iniziativa per valorizzare ancor più la figura di Giuseppe Mazzotti, che tra i suoi molteplici
Interessi annoverava anche l’enogastronomia, e che- insieme con Giuseppe Mffioli – ha saputo rilanciare la cucina trevigiana nel mondo.
La serata è stata incantevole a conclusione con i piatti favolosi della nostra terra sapientemente preparati dal nostro grande chef Adriano Zanotto.

Le novità 2007 del XXV anniversario del premio sono: premio Antonio Berti e il premio letterario Giuseppe Mazzotti Juniores. 

La giuria inoltre ha già assegnato la prima edizione del Premio Antonio Berti dopo una animata e un arduo lavoro di selezione, tenendo sempre presente all’illustra figura di Giuseppe Mazzotti, riservato ad un’opera storico-alpinistica o biografica riguardante la montagna triveneta, a Paolo Beltrame, per il volume “101% VERA Montagna”. Una finestra sul gruppo dei Preti- Duranno verso nuove esperienze escursionistiche, Michele Beltrame Editore. Detto premio, istitutito dall’omonima Fondazione, è stato consegnato separatamente, in occasione della manifestazione Oltre le vette, sabato 13 ottobre 2007 a Belluno presso l’Auditorium Comunale.

A cura di Abcveneto