A cura di Abcveneto

Al ritmo di un volume ogni sei mesi sta procedendo a grandi passi una delle imprese di maggior valore nel panorama editoriale italiano attuale, apprezzata dagli studiosi e dagli appassionati di cultura per il suo alto valore scientifico e la rara qualità formale.

Si tratta della collana “Il Rinascimento italiano e l’Europa” progettata in 12 volumi illustrati, di circa 800 pagine l’uno, da un comitato scientifico internazionale coordinato da Giovanni Luigi Fontana e Luca Molà.

Edita con il patrocinio e il sostegno della Fondazione Cassamarca e realizzata da Angelo Colla Editore, l’opera è stata pensata e voluta dall’on. Dino De Poli, presidente della Fondazione, perché, in un momento in cui la Comunità Europea si sta geograficamente espandendo, la realizzazione di questo progetto editoriale potesse essere di aiuto alla comprensione delle comuni radici della civiltà occidentale e del ruolo della cultura italiana nel lungo processo della sua costruzione.

Il volume che vede la luce in questi giorni, Commercio e cultura mercantile, è stato presentato nella sede della University of Warwick a Venezia.

E’ il quarto della serie, e oltre a illustrare la circolazione delle merci italiane (lane, sete, armi, antichità ecc.) dal Vicino Oriente al nord Europa, spiega l’apporto fondamentale dell’Italia rinascimentale alla teorizzazione e sperimentazione delle moderne pratiche commerciali e finanziarie: dalla partita doppia al sistema delle assicurazioni e alla messa a punto di un complesso di servizi creditizi in grado di dare sostegno alla produzione, al commercio e al consumo.

Non si deve inoltre dimenticare, come scrive nell’introduzione al volume Dino De Poli, che “in definitiva, proprio ai mercanti-banchieri e alla circolazione dei beni e delle conoscenze tecniche legate al mondo degli affari, protagonisti dei saggi di questo denso e affascinante volume, dobbiamo gran parte di quel patrimonio storico-culturale di lungo periodo ancora vivo e presente tanto nelle grandi collezioni d’arte quanto nel quotidiano operare di imprese e istituzioni che nel periodo qui esaminato potranno trovare le loro radici”.

A cura di Abcveneto