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Barnabo delle montagne per festeggiare Buzzati

A cura di Abcveneto

Conegliano: centenario del grande Dino Buzzati, rappresentazione teatrale il 14 dicembre al Dina Orsi

Si svolgerà venerdì 14 Dicembre all’auditorium Dina Orsi di Conegliano alle ore 20.30 la rappresentazione teatrale tratta dalla prima opera del famoso scrittore Dino Buzzati: “Barnabo delle montagne”, pubblicato negli anni ’30 all’età di 27 anni.


Buzzati nacque a Belluno nel 1906. Amava molto la musica (imparò sin da piccolo a suonare il violino ed il pianoforte), il disegno e la montagna, che costituiranno elementi fondamentali del poliedrico talento dell'artista. Con un tono narrativo fiabesco, Buzzati affrontava temi e sentimenti quali l'angoscia, la paura della morte, la magia e il mistero, la ricerca dell'assoluto e del trascendente, la disperata attesa di un'occasione di riscatto da un'esistenza mediocre. Fu, da un certo punto di vista, un autore molto realistico che affrontava la gente con i temi della solitudine e dell'angoscia. Morì di tumore al pancreas nella clinica "La Madonnina" di Milano il 28 gennaio 1972.
"A Conegliano sarà rappresentata la sua prima opera, il suo primo romanzo scritto in gioventù, il “Barnabo delle montagne” appunto - spiega il sindaco, Alberto Maniero - che affronta alcune tematiche tipiche dell'opera di Buzzati. Innanzitutto la montagna, con la sua immensità, il suo silenzio, la sua atmosfera magica, fiabesca. Quindi il tema dell'attesa, e della volontà di riscattarsi, di avere una "grande occasione" che possa conferire un significato alla propria vita".
Il protagonista, Barnabo, è l’emblema dell’antieroe, l’uomo nella sua interezza, l’antiretorica del bene e del male. L’iniziativa di mettere in scena l’opera parte dall’attore Sandro Buzzatti, il quale racconta di se: “Vedo in Dino Buzzati un modello. Non sono un suo parente anche se siamo cresciuti l’uno di fronte all’altro, da una riva all’altra del Piave guardando il cielo di Belluno e, nel tempo, sono arrivato a convincermi di essere un suo alterego”. “ Il Barnabo delle montagne, semplicemente non è un romanzo – continua Sandro Buzzatti – lo metteremo in scena come fosse un racconto, come fosse una danza della montagna. Evocheremo i silenzi ed il rumore del vento, temi cari a Dino Buzzati”.

« Dipingere e scrivere per me sono in fondo la stessa cosa. Che dipinga o scriva, io perseguo il medesimo scopo: quello di raccontare delle storie. »
(Dino Buzzati)

In scena: Sandro Buzzatti, Andrea Collarino; Regia di Gianni Bisacca
Un progetto di Assemblea Teatro, Teatro Stabile di Innovazione – TORINO
Ingresso gratuito

A cura di Abcveneto

IV anno,  2007
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